La
legge n. 383/2001 ha previsto la cancellazione dell'obbligo di
preventiva vidimazione dei libri obbligatori ai sensi della
normativa iva.
Viene quindi
meno l'obbligo per i libri:
iva acquisti
iva vendite
iva corrispettivi
iva incassi professionisti
iva pagamenti professionisti
registro beni ammortizzabili
registro lettere d'intento
ed inoltre anche
per il libro giornale e il libro inventari, perlomeno per
le esigenze probatorie ai fini fiscali.
Rimane l'obbligo
di numerare progressivamente le pagine utilizzate e quindi
per i libri giornale ed inventario rimane valido quanto previsto
in precedenza. In particolare, a questo riguardo, inizialmente (vedi
circ. n. 3387/c del 16.02.1996 MinIndustria) si era previsto per
tutti i libri sociali obbligatori una numerazione progressiva continua
sino all'estinzione dell'impresa. Successivamente (vedi circ. n.
3407/c del 09.01.1997 MinIndustria) la norma della numerazione progressiva
prevista dall'art. 2215 del c.c. è stata interpretata come numerazione
progressiva per anno solare (con riferimento all'anno della
contabilità), per cui il primo libro vidimato nell'anno inizia
la numerazione da 1, preceduta dall'anno di vidimazione (es: 1998/001
...). Per società con esercizio " a cavallo" dovrà
essere indicato il primo dei due anni di cui si compone l'esercizio.
La numerazione degli altri libri sociali (assemblee, soci, consiglio
...) può invece avvenire senza particolari vincoli ma permane per
gli stessi l'obbligo di preventiva vidimazione.
Per chi desiderasse
comunque continuare a vidimare questi libri per esigenze probatorie
civilistiche, dovrà farlo tramite un notaio o l'Ufficio delle
Imprese presso la locale CCIAA
Costi.
Per le ditte individuali e le società di persone non è
più dovuto il versamento di euro 51,65 per ogni 500 pagine
da effettuarsi tramite bollettino di c/c postale n. 8003 intestato
all'Ufficio del Registro di Roma. Per le società di capitaliè
confermato il versamento annuale del diritto fisso di euro 309,87
o di lire 516,46 se con capitale superiore al miliardo (alla costituzione
tramite c/c postale e successivamente con modello F24 entro il 16
marzo di ogni anno).
Per tutti i libri e registri è prevista poi l'imposta di
bollo nella misura di euro 20,66 ogni 100 pagine (ridotta
a 10,33 per i libri per cui è ancora previsto l'obbligo di
preventiva vidimazione e per i libri giornale e inventari delle
società di capitali)).
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