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Le comunicazioni per la definizione agevolata L'introduzione del "fisco telematico" con l'invio on-line tramite in sistema Entratel di un numero notevole di dichiarazioni fiscali ha consentito all'Amministrazione finanziaria di rendere più celere il controllo formale delle dichiarazioni dei redditi per consentire al contribuente la correzzione spontanea dell'errore prima dell'emissione dell'avviso di accertamento o della cartella esattoriale. Irrogolarità formali In base allinvito alla regolarizzazione della dichiarazione è possibile sanare, senza lapplicazione di sanzioni, le omissioni o gli errori formali (quelli che non incidono sulla determinazione o sul pagamento del tributo), purché vi si provveda entro 30 giorni dal ricevimento dellatto. Tale modalità agevolativa si applica riguardo alle dichiarazioni presentate dallanno 1999, in forma unificata o anche solo ai fini delle imposte sui redditi o dellIva, sia annuale che periodica. Pertanto, anche nel caso in cui ci si accorga autonomamente di avere commesso le suddette irregolarità, è possibile non attivarsi autonomamente, attendendo, invece, che lUfficio finanziario invii linvito alla regolarizzazione, nel quale sarà precisato il comportamento da adottare al fine di sanare le violazioni formali riscontrate. Errori e omissioni Il controllo automatico della dichiarazione può dar luogo ad una comunicazione di regolarità quando lesito della liquidazione coincide con quanto dichiarato dal contribuente ovvero ad una comunicazione dirregolarità (quando i conteggi sono regolari ma risultano versamenti omessi o effettuati in ritardo o quando, oltre ad eventuali versamenti omessi o effettuati in ritardo, risultano errori materiali o di calcolo). E' possibile che irregolarità riguardi dichiarazioni presentate a Banche o ad Agenzie postali con errori di compilazione della dichiarazione compiuti direttamente dai contribuenti oppure con errori di trasmissione telematica dei dati imputabili agli operatori di Posta e Banche; anche se queste dichiarazioni sono effettivamente irregolari, una parte degli errori essendo meramente formali può essere sanata dai contribuenti. Qualora lirregolarità
derivi, invece, dallomissione di versamenti che i contribuenti ritengano
di avere effettuato, è possibile che il disguido sia stato determinato
dalla mancata o errata trasmissione dei dati dei versamenti da parte di
Posta e Banche; anche in questo caso la situazione può essere sanata
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