Per la determinazione del reddito, lo strumento prenderà in considerazione nuove tipologie di spese sostenute dal contribuente relative:
- alla disponibilità di abitazioni (mutui, canoni di locazione per prime e seconde case) e gli ulteriori oneri per il mantenimento dell'immobile (es. consumi di elettricità e gas);
- a mezzi di trasporto (riguardano sia spese per acquisto che per leasing o noleggio di auto non esclusivamente di lusso, aerei, motocicli, barche e minicar);
- a svaghi costosi, quali permanenze in centri benessere, iscrizione a circoli esclusivi, frequentazione di case d'asta, possesso di cavalli, frequentazione di centri ippici;
- ad investimenti, assicurazioni, formazione scolastica o spese per la gestione domestica.
Nel calcolo del reddito imponibile in base alle spese reali sostenute terrà conto del nucleo familiare (composizione e collocazione territoriale).
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Sino al 2008 vecchie regole |
L'art. 22 del DL 78/2010 ha modificato la modalità di accertamento sintetico, sia in riferimento al c.d. "redditometro" sia in merito all'incremento per la spesa patrimoniale.
Tuttavia, la nuova disciplina, che dovrà essere completata mediante l'emanazione di un apposito decreto attuativo, si applicherà a partire dagli accertamenti relativi al periodo d'imposta 2009, con la conseguenza che, per il pregresso, continua ad operare l'art. 38 del DPR 600/73 nella versione ante DL 78/2010
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Sino al 2008 i fini della determinazione sintetica del reddito complessivo netto delle persone fisiche, deve essere valutata la disponibilità di alcuni beni e servizi riportati nella tabella allegata al decreto (art. 1 del DM 10.9.92):
· aerei ed elicotteri da turismo, alianti e motoalianti, ultraleggeri e deltaplani a motore;
· navi e imbarcazioni da diporto;
· autoveicoli, campers, autocaravans e motocicli con cilindrata superiore a 250 c.c.;
· roulottes;
· residenze principali e secondarie;
· collaboratori familiari (a tempo pieno conviventi, a tempo parziale o non conviventi);
· cavalli da corsa o da equitazione (mantenuti in proprio o a pensione);
· assicurazioni di ogni tipo
Per ogni categoria di bene o servizio la tabella presume l’incidenza di tale spesa sul reddito complessivo del soggetto. Lo scostamento rispetto ai parametri deve comportare un maggior reddito presunto di al meno il 25% rispetto a quello dichiarato.
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