Investimenti costituiti da acquisti di nuovi macchinari e impianti, da utilizzare nel ciclo produttivo o a supporto dello stesso, acquistati in relazione alla creazione di un nuovo stabilimento, ovvero all'ampliamento, all'ammodernamento, alla ristrutturazione, alla riconversione, alla riattivazione o alla delocalizzazione di un impianto produttivo preesistente .

Sono esclusi dall'agevolazione, tra gli altri :

Piccole e medie imprese, non sottoposte a procedure concorsuali, operanti nei settori delle attività estrattive, manifatturiere e dei servizi.

L'agevolazione è determinata secondo le seguenti percentuali del costo agevolabile dei beni e dei servizi :

• piccole imprese: 15%;
• medie imprese: 7,5%.

Il costo agevolabile è costituito:

• dal valore complessivo delle spese fatturate;
• nel limite del 10% del costo complessivo dei macchinari e degli impianti, dalle spese per il trasporto, imballaggio, montaggio e collaudo dei beni, nonché dei materiali di consumo e accessori di prima dotazione, comprese le opere murarie strettamente connesse all’installazione dei macchinari e degli impianti.

Sono escluse dalle spese agevolabili le imposte, le spese notarili, gli interessi passivi ed oneri accessori

La legge prevede una distribuzione degli aiuti finanziari in base al criterio del riparto; ciò implica (nel caso in cui le agevolazioni richieste siano superiori ai fondi disponibili) comunque che tutte le domande pervenute devono essere soddisfatte attraverso una suddivisione proporzionale delle risorse.